Licu Rau, dal suo profilo in Craft World, protagonista di una lunga storia di innovazioni tecnologiche e interessi umanistici

Buongiorno, amiche e amici di Craft World, passati, presenti e futuri!
È tornata di nuovo in linea in Opensim, dopo la preannunciata brevissima pausa di aggiornamento, la grid Craft World, grazie al lavoro instancabile dell’owner Licu Rau alias Raffaele Macis. Gli chiediamo quali siano state le fasi del suo lavoro, gli ostacoli, se ne ha incontrati, e soprattutto quali i vantaggi per gli utenti.

Licu Rau, dal suo profilo in Craft World, protagonista di una lunga storia di innovazioni tecnologiche e interessi umanistici

Il profilo di Licu Rau alias Raffaele Macis in Craft World ci parla di un lungo percorso

di innovazione tecnologica e di interessi umanistici

Ogni nave che solca i mari deve periodicamente entrare in cantiere. Così è anche per i mondi virtuali: dopo anni di navigazione i motori invecchiano, le mappe cambiano. A volte basta rinnovare scafo e strumenti, ma poi arriva il momento in cui bisogna varare una nuova nave per continuare il viaggio.
Le migrazioni precedenti erano state traversate tranquille. Ma stavolta, quando ho aperto il “magazzino” degli asset (i milioni di oggetti creati dagli utenti) mi sono trovato davanti a una montagna gigantesca, impossibile da gestire: trasferirli tutti in blocco avrebbe richiesto mesi.
Quel primo tentativo, più che scoraggiarmi, mi ha spaventato e costretto a immaginare una strada nuova.
Alcune altre grid, trovandosi nella stessa situazione, hanno scelto la scorciatoia: azzerare tutto e ripartire da zero. Sarebbe stato come affondare un archivio pieno di tesori. Io non volevo tradire la fiducia di chi in 15 anni ha costruito mondi, opere, storie.

E come hai trovato la via d’uscita?

Abbiamo tenuto duro per un anno intero, abbiamo oliato ogni ingranaggio del vecchio sistema per non interrompere la vita a bordo. Poi ho pensato: perché spostare tutto in una volta sola? Meglio farlo a richiesta, come caricare casse preziose man mano che servono.
Così il vecchio server è diventato un porto di partenza, un archivio di riserva: se un oggetto non è ancora nel nuovo mondo, lo preleviamo da lì e lo portiamo automaticamente sul nuovo. La migrazione procede silenziosa, dietro le quinte, senza fermare il viaggio.
Oggi oltre 800 mila asset  (su 27 milioni),  i più usati, sono già nel nuovo “arsenale”. In prospettiva manterremo sempre uno o più “porti” secondari per gli oggetti meno utilizzati, mentre sul server centrale resteranno solo i contenuti più richiesti. Grazie al nuovo database velocissimo, la navigazione è più fluida, stabile e sicura.

Da come lo racconti sembra una vera e propria sfida dove metti in gioco le tue competenze, ma anche il coraggio di nuove sperimentazioni.

Craft World è nato quasi 16 anni fa come un hobby e nel tempo è diventato una piattaforma sempre più ricca e complessa. Fin dall’inizio si è dimostrato uno spazio unico per l’arte, la didattica e l’intrattenimento. In quegli anni puntare su questi aspetti era quasi pionieristico: ci sentivamo un po’ come “carbonari” di una rivoluzione immersiva.
Ma questa crescita ha significato anche accumulare, in 15 anni, tanto codice scritto per esigenze del momento, spesso senza un progetto unitario. Con l’aggiornamento attuale è diventato indispensabile riorganizzare e mettere in sicurezza tutto questo patrimonio, per costruire una base solida per il futuro.
Sapevamo che il nuovo database avrebbe avuto qualche punto critico: è stato necessario intervenire direttamente sul codice sorgente di OpenSim per adattarlo, ma in pochi giorni siamo riusciti a risolvere quasi tutti i problemi e oggi la nuova infrastruttura è pienamente operativa.
Ora possiamo dire che la fase di pura sperimentazione è in gran parte alle spalle: il nuovo sistema è pronto per un utilizzo stabile e affidabile. Per gli utenti questo significa maggiore stabilità, prestazioni più fluide, più sicurezza dei dati e la possibilità di ospitare eventi e progetti sempre più ambiziosi. Naturalmente non smetteremo di sviluppare e sperimentare cose nuove: il nostro obiettivo è continuare a innovare, ma su fondamenta solide.

 

La tua attività si caratterizza anche per l’attenzione all’aspetto delle relazioni umane, lo si è sentito nella cura che hai messo nell’informare costantemente gli utenti dei passi compiuti per rassicurarli che le loro “fatiche” creative sulle tante sim disseminate negli arcipelaghi di Craft World non andassero perdute, descrivendo i diversi passi del tuo lavoro e informandoli, con linguaggio tecnico e amicale insieme, che presto sarebbero tornati nelle loro “case virtuali” in un ambiente più  efficiente e sicuro.

Gestire un mondo virtuale significa accogliere persone reali, non solo avatar. Le loro aspettative, soprattutto la continuità e la sicurezza, devono essere al primo posto. Aprire una grid è facile; mantenerla viva e funzionante per 16 anni è tutta un’altra cosa.
Forse il vero punto di forza di Craft World sta qui: non è un progetto guidato dal profitto, ma un servizio curato da un piccolo provider che crede che avere cura degli utenti significhi avere cura di tutta la macchina.
La soluzione più comoda per me sarebbe stata cancellare gli asset e ricominciare da zero. Ma sarebbe stato un tradimento delle aspettative degli utenti e dello spirito stesso della piattaforma. Per questo ho scelto la strada più difficile ma più corretta: proteggere e migrare i contenuti, comunicando passo passo con la comunità per rassicurare tutti sul destino delle loro fatiche creative.
E oggi Craft World è forse una delle grid con gli asset più antichi ancora intatti: siamo riusciti a conservarli quando altri mondi hanno dovuto azzerare tutto.

 

Alla ristrutturazione di Craft World si è affiancata anche quella del sito, per così dire ringiovanito, più  luminoso e accogliente al pari della grid. Quali sono ora, a lavoro compiuto, le tue aspettative, i tuoi programmi futuri?

Il nuovo volto del sito web

Anche il sito web fa parte del grande lavoro di riorganizzazione di Craft World. Negli anni avevamo sviluppato tanti servizi e applicazioni web in modo un po’ disordinato; con questo aggiornamento li abbiamo messi in ordine e il sito ha “cambiato pelle”: oggi è più luminoso, più accogliente e pronto a comunicare l’idea di un’esperienza attuale e viva, non solo tecnica.
Ma il lavoro non finisce qui. Il prossimo passo importante riguarda il sistema vocale: al momento il vero punto critico di OpenSim è il voice. Stiamo valutando diverse soluzioni per poter finalmente abbandonare Vivox prima che sia Vivox ad abbandonare noi, così da garantire agli utenti una comunicazione audio stabile e libera da vincoli esterni.
Parallelamente stiamo lavorando su miglioramenti all’interfaccia web dedicata agli insegnanti, per facilitare la gestione delle attività didattiche e rendere più semplice usare Craft World in aula o a distanza. E continuiamo a valutare nuove funzionalità pensate espressamente per la didattica e la collaborazione con enti pubblici e scuole, ambiti che da sempre sono parte del nostro DNA.
Ora possiamo guardare avanti: più stabilità, più strumenti e più opportunità per la comunità che cresce intorno a Craft World.

Grazie, Licu Rau alias Raffaele Macis. La comunità di Craft World proseguirà insieme a te e con sempre maggiore entusiasmo il suo cammino!

 

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  • Conclusa la sua attività di Docente di Lettere nel Liceo Classico nel 1999, Lorenza Colicigno ha iniziato l’attività di pubblicista e di docente di scrittura creativa, operando in questi ambiti sia nella vita reale sia nel metaverso. Cura laboratori di scrittura creativa in archivi, biblioteche, scuole, spazi urbani e mondi virtuali (Second Life, Craft World), realizzando romanzi collettivi (La Potenza di Eymerick, in collaborazione con Kai Zen; La Torre di Asian, 2008; Il caso Vanessa, 2023/24 e antologie di racconti (Lettere d’Amore, 2024), lavori in parte pubblicati in cartaceo e in ebook. In Craft World OpenSim ha ideato nel 2020 e realizzato, in collaborazione con il builder Tonino Lane, il progetto “La Città delle Donne”, dove tiene abitualmente laboratori di scrittura e di approfondimento delle tematiche connesse all’assenza/presenza delle scrittrici nel panorama letterario di tutti i tempi. Collabora con le scuole di ogni ordine e grado nella realizzazione di attività didattiche in Craft World OpenSim.

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Di Lorenza Colicigno

Conclusa la sua attività di Docente di Lettere nel Liceo Classico nel 1999, Lorenza Colicigno ha iniziato l’attività di pubblicista e di docente di scrittura creativa, operando in questi ambiti sia nella vita reale sia nel metaverso. Cura laboratori di scrittura creativa in archivi, biblioteche, scuole, spazi urbani e mondi virtuali (Second Life, Craft World), realizzando romanzi collettivi (La Potenza di Eymerick, in collaborazione con Kai Zen; La Torre di Asian, 2008; Il caso Vanessa, 2023/24 e antologie di racconti (Lettere d’Amore, 2024), lavori in parte pubblicati in cartaceo e in ebook. In Craft World OpenSim ha ideato nel 2020 e realizzato, in collaborazione con il builder Tonino Lane, il progetto “La Città delle Donne”, dove tiene abitualmente laboratori di scrittura e di approfondimento delle tematiche connesse all’assenza/presenza delle scrittrici nel panorama letterario di tutti i tempi. Collabora con le scuole di ogni ordine e grado nella realizzazione di attività didattiche in Craft World OpenSim.

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