L’inaugurazione della mostra In Between a Craft World, ospitata in una delle sale del Museo del Metaverso, è stata più di un evento artistico: è stata un momento autentico di comunità. Le persone intervenute hanno dimostrato un interesse vivo e partecipe nei confronti del percorso espositivo e della curatela, guidata con sensibilità e competenza da Roberto Presicci e Massimo Sgroi. Durante l’opening, Damiano Errico, uno degli artisti presenti in mostra, ha condiviso il senso profondo del proprio lavoro, contribuendo a generare un dialogo intenso tra pubblico, opere e curatori.
Il titolo In Between suggerisce subito l’essenza del progetto: un viaggio fra dimensione digitale e umana, tra realtà percepita e immaginata, tra ciò che è fuori e ciò che è dentro di noi. L’esposizione — come è stato osservato durante l’incontro — lavora sul margine, sull’interstizio, sulla soglia: quel confine mobile tra il mondo fisico e quello virtuale, tra il visibile e l’interiore, tra ciò che ci separa e ciò che ci unisce.
L’allestimento stesso in Craft World, insieme alle due mostre gemelle in Second Life e in Spatial, amplifica questo significato: lo spazio espositivo non è solo contenitore ma parte attiva del racconto. In questo senso, In Between abita pienamente la vocazione del Museo del Metaverso, che non si limita a ospitare l’arte, ma la accompagna, la conserva e la custodisce come patrimonio culturale condiviso.
La mostra resterà visitabile nella sua sede a Craft, come parte permanente della collezione del Museo, a testimoniare un tempo e una visione, e come segno tangibile di un’arte che sa unire mondi, linguaggi e persone. Perché, come ci ricordano le opere esposte, c’è sempre un “tra” in cui ritrovarsi. Un “between” che non è separazione, ma incontro.
Di seguito, il video della serata inaugurale in Craft World