Buongiorno, Spiralis Aurea. Benvenuta in Craft World. E’ davvero un piacere dare il benvenuto a nuovi arrivati di cui la comunità si arricchisce. La curiosità è la prima motivazine per una nuova conoscenza. Vuoi raccontarci, anche con immagini, il tuo percorso dal reale al virtuale? Quali le motivazioni? Hanno a che fare con il nome che hai scelto per il tuo avatar? Quali le tappe del tuo percorso di vita virtuale o immateriale? Quale di queste due definizioni preferisci?
Certo, Lorenza, volentieri. Il mio percorso in realtà è iniziato molto tempo fa, da quando, cioè, ho iniziato a leggere. La mia passione per la lettura mi ha consentito di creare infiniti mondi nei quali mi sono sempre mossa a mio agio. La Fantasia è stato il motore inarrestabile di questo viaggio multidimensionale e quando ho sentito parlare di SL (quello è stato il mio primo approdo a un mondo immateriale) mi sono imbarcata in questa avventura senza esitazioni. Il mio nome (non del mio ‘avatar’ ma ‘mio’ in quanto mi rappresenta) prende spunto da un concetto matematico che ha numerose dimostrazioni nel mondo naturale, di cui ammiro la perfezione e l’eleganza. Il mio percorso è stato di esplorazione e di immersione in relazioni umane con persone che ho conosciuto nell’immateriale ma anche nei luoghi della mente realizzati da artisti preparati e abili. E, sì: per me è ‘immateriale’ la definizione giusta anche se non trovo poi troppa differenza fra le due: qui io sono sia immateriale che virtuale ma porto con me la personalità, le esperienze, la conformazione psicologica che mi caratterizzano anche nella vita quotidiana.
Quali sono le sensazioni che porti dal reale al virtuale e quali suggestioni il virtuale aggiunge alla tua identità di persona?
Qui si vive e si sperimenta una sensazione di ‘libertà’ che raramente si può esprimere altrove. Mi affascina un avatar che può cambiare aspetto, da donna può diventare uomo, animale, drago o gallina! Lo trovo esaltante, sarà anche un residuo infantile ma per me funziona così: *sorrido* … e guai a dimenticare il ‘fanciullino’ dentro di noi, sarebbe un sacrilegio.

Mi coinvolge anche la possibità di scegliere tante possibili ambientazioni, che possano rappresentare i diversi miei stati d’animo
Cosa cerchi nella Galassia Metaverso e cosa hai trovato finora nella grid Craft World?
In Craft ho trovato ‘condivisione’, merce rara e quasi sconosciuta in SL, ho trovato generosità e offerte spontanee di persone che mi hanno accolta senza esitazioni, senza chiedermi chi fossi o facendo il ‘terzo grado’ su chi sei, quanti anni hai, da dove vieni’ e così via. Sono arrivata e dopo neppure un giorno avevo amici quanti non ne ho mai avuti in SL *rido*, c’è aria nuova, qui e si respira meglio!
Quali sono le comunità che hai finora visitato e che ti sono piaciute di più?
Ho ‘solo’ 4 giorni di vita in Craft e per ora ho girato come una trottola alla ricerca di ogni tipo di accessorio, di tutto ciò che possa rendere il mio avatar (anche se preferisco la definizione di ‘rappresentazione’ ) gradevole alla vista degli amici e anche degli sconosciuti: essendo un mondo basato sulla grafica, penso che anche questa parte vada curata, come un omaggio simbolico a chi l’ha creata e resa disponibile.
C’è qualche esperienza che ti ha particolarmente arricchita o incuriosita e che vorresti raccontarci?
Di sim in sim, il Tè dei Folli è un’oasi di conversazioni amichevoli in Craft World. Qui nella sin di Eva Kraai, Dark Side of The Moon
Il tè dei folli a Creactivity, la sim di Fiona Saiman
La disponibilità, la generosità, l’amicizia che si sente scorrere in questa grid, come ho potuto verificare in occasione dei settimanali “Tè dei Folli”, per me è qualcosa di energizzante, qualcosa che mi fa entrare ogni giorno con la certezza che sarà un’altra bella avventura. In questi pochi giorni ho avuto la possibilità di visitare una mostra di creazioni digitali di alcuni artisti che si esprimono in modi diversi ma focalizzando l’attenzione sull’esperienza del metaverso. Ottima impressione e grande piacere nel poter dialogare con loro e con i presenti.
Grazie, Spiralis Aurea, sono sicura che ci rivedremo presto.